Analisi Parole Chiave

Quanto ci hai messo per giungere a questo articolo? Quanto hai navigato nel web prima di trovare questa pagina?
Ogni giorno vengono fatte su Google milioni di ricerche, e per ogni parola che un utente scrive sulla barra, solitamente il motore di ricerca fornisce a mo’ di previsione i primi dieci risultati possibili.
Tutto ciò accade grazie alla creazione delle Keyword, ossia delle parole chiave che offrono una visuale maggiore a delle page piuttosto che ad altre.
La ricerca di queste parole non è facile come si potrebbe pensare.

Trovare le keywords giuste

Per trovare la keyword che fa al caso nostro dovremmo prestare attenzione a molte cose. Dovremmo per esempio iniziare effettuando una ricerca approfondita sul settore in cui operiamo e in cui vogliamo esser competitivi, successivamente analizzare i vari termini con i quali gli utenti ricercano prodotti già presenti sul web e che offrono il nostro stesso servizio e per ultimo valutare il vero volume di ricerca delle stesse affinché possa prevalere la più utile per noi.
Attenzione però, le chiavi di ricerca con volume più ampio saranno, ovviamente, anche quelle con molti più occhi addosso da parte della concorrenza, e ciò potrebbe recarci qualche danno, almeno finché non avremo un pò di autority.
Quest’ultima non è nient’altro che una maggiore notorietà che alcuni siti hanno rispetto ad altri entranti.
Una volta trovata la parola chiave perfetta per noi è ovviamente consigliato conoscere chi occupa la vetta della classifica delle ricerche con la stessa key per conoscerne pregi e difetti, punti di forza e debolezza per poi creare sempre qualcosa di migliore.
Il compito di chi apre un nuovo sito è proprio quello di capire i bisogni degli utenti, di prevederne le scelte e di rispondere a pieno ad ogni loro dubbio .
Tale ricerca allora si potrebbe definire la più ambita osservazione del 21 secolo , nel momento in cui in questo mondo virtuale nascono e crescono sempre più realtà .
Esistono però delle figure professionali ben definite come quella del Seo Specialist , che occupandosi dell’ottimizzazione e del posizionamento del nostro sito tra i vari motori di ricerca, evitano che questo perda di visibilità e ci aiutano , garantendoci la persistenza tra i vari competitor, a conseguire i ritorni anche finanziari che desideriamo.

Per concludere , insomma , se vuoi davvero che il tuo prodotta appaia ” in tendenza ” hai un po di cose da fare , ma nessun problema !

Con un paio di ricerche , qualche analisi e l’aiuto di un professionista potrai finalmente apparire anche tu tra la top ten delle ricerche !

E’ per questo che per fare un analisi parole chiave corretta delle parole chiavi ci si rivolge ad un ad un consulente seo, in modo da delineare una giusto strategia seo e effettuare un accurata analisi del target.

Ci sono diversi programmi che ci aiutano ad identificare le giuste parole chiave ed effettuare una keywords research corretta:

  • Seo Zoom (15 giorni di prova gratuita)
  • Semrush (7 giorni di prova gratuita)
  • Ubersuggest (free ma con un numero limitato di ricerche)
  • Ansewer the public (free ma con un numero limitato di ricerche)

Attraverso questo strumenti sarà piuù semplice per un esperto seo delineare una giusta strategia seo ed in caso impostare correttamente le campagne pubblicitarie di Google Ads e Facebook ed Instagram.

L’analisi della concorrenza

Quando la nostra azienda decide di posizionarsi sul mercato deve farsi spazio in mezzo ai suoi concorrenti.

La nostra azienda va, presumibilmente nella stessa direzione delle altre: tutte noi vogliamo attirare nuovi clienti che fanno parte dello stesso target, per fidelizzarli e incrementare le vendite nel tempo.

Nel momento in cui si fa parte di un mercato in cui non si è soli ma si è circondati da altre imprese, non si può guardare solamente il proprio operato.

Tra le varie strategie di marketing rientra anche l’analisi della concorrenza, ed è uno dei report fondamentali per attuare un piano strategico funzionale ed efficiente.

L’analisi della concorrenza è fondamentale per potersi immettere nel mercato, per sapere cosa sta chiedendo il target nel preciso momento in cui noi vi entriamo e per conoscere le modalità in cui il cliente vuole essere servito.

Ma è importante ricordare non finisce qui. L’analisi della concorrenza deve essere continuativa e periodica e non può essere sottovalutata in nessuna occasione.

L’ importanza dell’analisi della concorrenza

Studiare la concorrenza non è sbagliato, anzi. Esistono numerosi tool, ossia strumenti, che aiutano le aziende sotto questo punto di vista. Basta inserire gli indirizzi dei concorrenti e gli strumenti forniscono tutte le informazioni utili per la propria azienda.

Prima di tutto bisogna chiarire che la concorrenza non riguarda solamente tutte quelle aziende che vendono il mio stesso prodotto, ma riguarda anche siti con prodotti o servizi affini oppure blog che ricercano il mio stesso target.

Non si tratta solamente di sapere come lavorano le altre aziende e quanti guadagni riescono a fare. L’analisi della concorrenza ci dà un’idea più chiara e completa sul mercato nel quale noi stiamo lavorando. Ci aiuta a capire se la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, oppure se e cosa stiamo sbagliando.

È necessario quindi svolgere quest’analisi periodicamente. Il marketing è un settore sempre in evoluzione. Se iniziamo a percorrere una strada sbagliata riusciamo a rendercene conto subito perché, magari, tra i nostri concorrenti qualcuno ha commesso il nostro stesso errore e possiamo imparare da lui. In questo modo ci applichiamo per adottare tempestivamente delle soluzioni risolutive.

Grazie all’analisi della concorrenza è possibile sapere:

  • Chi è il concorrente principale e se rimane lui nel tempo e se, invece, perde popolarità che cosa è successo
  • Se ci sono nuovi trend all’interno del settore di appartenenza della propria azienda e come si comportano gli utenti in relazione a questi sviluppi
  • Se un’azienda sta sperimentando un nuovo approccio e qual è la risposta dei clienti
  • Se ci sono degli errori da evitare nelle proprie attività di digital marketing
  • Quali sono i canali preferiti dagli utenti
  • Se esistono nuove tecniche per far pubblicità. Altre aziende potrebbero darci l’ispirazione di cui avevamo bisogno.
  • Come si evolvono le aziende nel tempo e quali sono le reazioni degli utenti.
  • Come posizionare le serp ell’interno dei motori di ricerca
  • Link building dei competitors

Analisi del target

L’obiettivo di ogni azienda è quello di vendere e fidelizzare i clienti nel tempo.

La prima cosa da fare per raggiungere questo scopo è sapere a chi vendere quindi conoscere i propri clienti.

Solo così è possibile instaurare un dialogo con loro. Se noi come azienda sappiamo cosa il cliente vuole, saremo in grado di darglielo.

Trovare il target di riferimento non è fondamentale solo per le aziende.

Pensiamo anche a chi gestisce un sito o un blog. Anche loro si rivolgono a tante persone ma, proprio come le aziende che vendono prodotti o servizi, i loro contenuti sono indirizzati a tutti, ma solo agli interessati.

Come fare l’ analisi del target

Capire chi è il nostro target non è così difficile. Non ci interessa sapere nome e cognome di ognuno dei nostri potenziali clienti o lienti attuali, ma abbiamo bisogno di sapere la loro fascia d’età, da dove arrivano, i loro gusti, gli interessi, gli hobby ma soprattutto i loro comportamenti.

L’individuazione del target parte inizialmente dall’azienda stessa. A seconda del tipo di prodotto che l’azienda vende sa già a chi si può rivolgere o chi vorrebbe raggiungere.

Ad esempio un’azienda che vende scarpe antinfortunistiche sarà orientata verso imprenditori, operai, ristoratori o artigiani e non avrà interesse a rivolgersi a un target di giovanissimi.

Dunque l’azienda in questo modo sa nella teoria che questi sono i suoi potenziali clienti, ma ha bisogno anche della pratica.

La certezza su chi compone il target si ottiene solamente con lo studio e l’analisi dei dati a disposizione dell’azienda.

Per uno studio più accurato è consigliabile che l’azienda sia presente anche sul web, sia con un proprio sito che sui siti social.

I dati da analizzare sono molteplici.

Prima di tutto bisogna tenere conto di quelli offline, se ci sono. Quindi l’affluenza dei negozi, in quali periodi e in quali fasce orarie arrivano i clienti, cosa acquistano e in quali quantità.

Per quanto riguarda la sfera online, ci sono molti più dati da tenere in considerazione.

Sul sito web possiamo sapere chi sono gli utenti che visitano il sito web e in che modo si comportano (definito user’s behaviour), ossia quali pagine visitano, quando abbandonano il sito e perché.

Anche sui profili social abbiamo gli stessi tipi di dati: conosciamo chi ci segue, da dove arriva e quali interessi ha.

Queste sono le domande che deve farsi un seo specialist o un consulente seo, in modo da impostare correttamente la strategia seo iniziale e le varie campage pubblicitarie

Analisi del target: perchè serve

Conoscere il proprio target è fondamentale per poter interagire con i nostri clienti e stabilire l’effettiva concorrenza, attraverso un ananlisi della concorrenza

Se conosciamo il nostro cliente abbastanza bene, sappiamo anche come metterci in relazione con lui, in che modo dialogare con lui. Questo ispira fiducia nel cliente, che sarà ben disposto a dirci cosa vuole e cosa cerca in noi e la nostra azienda sarà felice di darglielo.

Se si riesce a instaurare questo tipo di rapporto, siamo riusciti a fidelizzare il cliente che, in futuro, continuerà a scegliere noi.

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